Il nome originale di questo distillato è Broker’s Gin, ma per motivi di copyright in Italia ha dovuto cambiare il nome con Bond St. Gin. Il prodotto è esattamente lo stesso, solamente il nome è diverso. Si dice che la ricetta del pluripremiato Broker’s Gin risalga a 200 anni fa. L’illustrazione sulla bottiglia raffigura un “broker”, il tipico operatore finanziario londinese, mentre il tappo stesso è ispirato al Bowler Hat o “bombetta”, il classico cappello del broker. Broker’s Gin è tra i pochissimi con certificato kosher. Si tratta di un classico London Dry dalla quintuplice distillazione, molto secco, con predominanti note del ginepro, bilanciate dalle note rinfrescanti degli agrumi e, nel finale, da quelle speziate.
Il Broker's è un gin molto classico quasi demi-sec (specie nella versione a 40%). Sul palato è centrale il ginepro ma gli agrumi (limone e buccia d'arancia ) sono molto presenti. Il finire è speziato e persistente.