Il Nebbiolo è il vitigno principe del Piemonte, padre di tutte le più nobili espressioni autoctone. La sua tradizione ha origini molto antiche e legate al territorio piemontese, ma non va tralasciata la sua capacità di esprimersi in maniera eroica negli impervi terrazzamenti della Valtellina e, in maniera meno estesa, anche in Valle d’Aosta e Sardegna.
La personalità del Nebbiolo, che dà origine ad espressioni eleganti e strutturate, piacevolmente tanniche, è ormai apprezzata e riconosciuta in tutto il mondo ma la sua diffusione è limitata per via della difficile adattabilità ambientale. Si tratta di una varietà pignola ed esigente che trova nell’esposizione a sud-est dei pendii delle colline delle Langhe il suo habitat ideale. Nascono qui bottiglie d’eccellenza di cui il tempo è il miglior alleato per raggiungere la piena espressività.
Il Nebbiolo di Paolo Scavino è un elegante e identitario vino rosso piemontese che esprime con franchezza e finezza il vitigno che lo compone. Esprime all'olfatto un bouquet aromatico varietale e delicato, sprigionando profumi di rose appassite, violette, ciliegie e spezie come noci moscate e liquirizia. Al sorso è netto ed energico, dalla freschezza vibrante e dinamica e dalla trama tannica armonica e morbida
Zona di provenienza: vari vigneti appartenenti a Podere Rocche dei Manzoni, tutti siti in Monforte d’Alba (CN)
Nella storia aziendale, il primo anno di produzione risale al: 2013
Tipo di impianto: Guyot 4000 ceppi per Ha
Vinificazione: selezione delle uve, fermentazione a temperatura controllata, per circa 10 giorni a contatto con le bucce
Affinamento: primo affinamento in barriques e ulteriore affinamento in cemento
Durata prevista: 10/15 anni