Franciacorta

Un consorzio nato dalla felice intuizione di un gruppo di imprenditori visionari amanti delle Bolle.
Ad oggi il Franciacorta rappresenta un importante terreno vitivinicolo, che si è imposto negli anni ed ha conquistato i palati più raffinati. Si tratta di un metodo classico con diverse possibilità interpretative tutte approvate dal consorzio.

I vini: Chardonnay e/o Pinot Nero, è permesso l'uso del Pinot Bianco fino ad un massimo del 50%, l’Erbamat è consentito nella misura massima del 10%.

Rifermentazione in bottiglia per minimo 18 mesi di affinamento sui lieviti; elaborazione e maturazione durano almeno 25 mesi dalla vendemmia. Pressione in bottiglia tra le 5 e le 6 atmosfere.

Una parola su un vero è proprio brand nel brand
Franciacorta Satèn: Chardonnay (prevalenti) e Pinot Bianco fino a un massimo del 50%.
La morbidezza gustativa è data da un'accurata selezione dei vini base e dalla minore pressione in bottiglia, sotto le 5 atmosfere. Si produce esclusivamente nella tipologia Brut.

In Italia oltre al Franciacorta è importante ricordare anche il Trento Doc, un’altra importantissima realtà che fa del Made in Italy un’importante compagine nel mondo del metodo classico.

Negli ultimi decenni la spumantistica italiana grazie ad imprenditori vinicoli, sempre pronti a lanciarsi in nuove sfide, è cresciuta tantissimo sia come numero di bottiglie che come qualità.

Capitolo a parte è il Prosecco che prevede l’uso del metodo Charmat.